TORNA A BIODECONTAMINAZIONE

Biodek ha scelto di operare per la salute e il benessere dei suoi clienti con un metodo di decontaminazione di grande qualità e in grado di competere con ogni altra tecnica. Biodek si avvale di un metodo completamente atossico basato sull’uso del perossido di idrogeno, universalmente riconosciuto come agente bio-decontaminante. Infatti questo principio attivo, rilasciato nell’aria in unione agli ioni di argento che ne catalizzano l’azione, è in grado trattare ampi spazi senza lasciare residui su pareti e superfici e in tempi molto brevi, soppiantando così tutte le ormai passate tecniche che prevedevano un trattamento “overnight”.

Il vapore di perossido di idrogeno viene indicato come bio-inattivatore di un’ampia gamma di microrganismi, tra cui virus, batteri e funghi. La sua efficacia è stata ripetutamente dimostrata contro le endospore batteriche che sono l’organismo normalmente più resistente a qualsiasi tipo di bio-inattivazione.

PER SAPERNE DI PIU’

Metodologia utilizzata

Biodek sceglie di utilizzare un sistema in grado di garantire l’abbattimento della contaminazione microbiologica su tutte le superfici dei locali trattati, nel modo più rapido ed efficace, raggiungendo i punti più nascosti e inaccessibili con i tradizionali metodi di pulizia manuale. Lo strumento utilizzato, grazie alla potenza della sua turbina che opera ad una velocità di rotazione di 22000 giri / min, genera un getto d’aria che consente di atomizzare la soluzione di perossido di idrogeno ad una temperatura di circa 37°C. A queste condizioni si producono miliardi di particelle delle dimensioni di circa 5 micron all’interno delle quali avviene una doppia trasformazione: da una parte l’evaporazione del solvente (l’acqua) e dall’altra la dissociazione del perossido di idrogeno e dei complessi di argento in ioni e radicali altamente ossidanti. Questi, legandosi alle particelle atmosferiche, formano la cosiddetta “ nebbia secca ”.

Efficacia del prodotto

L’efficacia del prodotto è testimoniata da: capacità battericida del perossido di idrogeno incrementata di oltre un milione di volte attraverso il processo di ionizzazione velocità di reazione incrementata di oltre 10.000 volte grazie al processo di catalisi capacità antimicrobica degli ioni argento (Ag+)

Gli ioni argento sono particolarmente attivi e penetrano rapidamente nelle membrane dei batteri. Interagiscono con gli enzimi e altre proteine presenti nei batteri causandone la perdita di viralità e si legano al DNA e al RNA microbico impedendo la replicazione delle cellule.

PER SAPERNE DI PIU’ 

E’ noto che gli ioni argento reagiscano molto intensamente con alcuni gruppi chimici contenenti zolfo (gruppi sulfidrici o titolici). Le conseguenze di questo legame sono: la distruzione delle strutture cellulari e l’inattivazione degli enzimi che prendono parte a innumerevoli meccanismi all’interno delle cellule e senza i quali la vita non sarebbe possibile. Gli ioni Ag+ inoltre aderiscono alla parete esterna dei microrganismi, ed in virtù della loro carica positiva attraggono ioni ossidrile (OH-) e radicali i quali, reagendo immediatamente con le molecole proteiche che costituiscono la parete batterica, ne danneggiano la struttura, con conseguente morte del batterio. In particolare gli ioni OH- reagiscono anche con i cloruri di sodio e di calcio presenti nella parete batterica, sviluppando cloro molecolare ( Cl2) all’interno del microrganismo e causandone la morte già a basse concentrazioni. Una delle interazioni responsabili, se non determinanti l’effetto antibatterico dell’argento è però quella con gli acidi nucleici (DNA e RNA) che, è stato dimostrato, ne impedisce la replicazione.

Riferimenti:

“Uso terapeutico dell’argento colloidale” di Josef Pies – Macro Edizioni – anno 2009 .

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LO SAPEVI CHE

La ionizzazione Rame-Argento fu sviluppata sia in Europa che negli Stati Uniti negli anni 50 ma in realtà sia il rame che l’argento sono stati usati per secoli proprio per le loro caratteristiche antimicrobiche. I Vichinghi usavano strisce di rame sulle loro navi per impedire lo sviluppo di alghe e conchiglie; le navi moderne usano ancora la stessa tecnologia. I nomadi usavano monete d’argento per migliorare la qualità dell’acqua potabile; l’acqua di pozzo contenente monete di rame e argento appare infatti molto brillante grazie all’effetto biocida di questi metalli. Le prime pubblicazioni scientifiche sulle proprietà di disinfezione dell’argento risalgono al 1869.

Vantaggi del trattamento

I vantaggi di questo trattamento risiedono nell’atomizzazione della soluzione e nella formazione della nebbia secca. Grazie alla turbolenza del getto infatti, le particelle formate diffondono rapidamente nell’ambiente andando a rivestire tutte le superfici, anche quelle non direttamente esposte al getto dell’apparecchio. La diffusione stessa favorisce il raggiungimento delle zone più nascoste e meno raggiungibili manualmente. Il trattamento: è completamente ATOSSICO non richiede nessun intervento manuale di asciugatura o risciacquo è rapido. E’ possibile disinfettare un’intera stanza di 50m3 in soli 3 minuti!!! non lascia residui Biodek ha scelto di operare attraverso un sistema totalmente NON INVASIVO, per questo motivo, e grazie alle proprietà biodegradabili del prodotto stesso, non è necessario rimuovere nulla dalle stanze da trattare: apparecchiature elettriche ed elettroniche, quali computer, monitor, stampanti, condizionatori, bilance, e telefono o documenti cartacei quali cartelle cliniche, registri, schede di lavorazione, calendari, vengono decontaminati senza alcun rischio o danno. Al contrario, durante il trattamento possono essere introdotti nel locale attrezzature o macchinari in modo tale da ottenere la disinfezione anche di questi ultimi con ulteriore risparmio di tempo. Allo stesso modo l’apertura di ante e cassetti consente la biodecontaminazione all’interno degli arredi e del loro contenuto.